Signore, i fedeli, anche ora,
ti vedono accanto a loro,
tu il creatore di tutte le cose;
tu vivi e abiti con loro
nell'oscurità di questa vita,
come sole senza tramonto,
come lampada
che non si può spegnere,
che mai la tenebra potrà vincere
e sempre illumina quanti la vedono.
E come tu sei in tutto,
ma al di sopra di tutto,
così noi tuoi servi:
da mortali ci rendi immortali.
Rimanendo quello che siamo,
diventiamo tuoi figli, simili a te,
e creature, che per tua grazia
vedono Dio.
Chi oserà rifiutare di venire a te?
(Simeone, il nuovo teologo)