Dio nostro, tu sei al centro di tutto
e tutto circondi.
Tutto si curva al tuo passaggio:
gioie, progressi, dolori,
fallimenti, errori, opere,
preghiere, bellezze, potenze del cielo,
della terra e degli inferi.
E tutto mette la propria energia
a servizio del tuo spazio divino
e da esso tutto è pervaso
con potenza.
Tu non distruggi le cose
e neppure le forzi:
le liberi, le orienti, le trasfiguri,
le animi.
Non le abbandoni,
ma ti poggi su loro,
e cresci trascinando con te
quanto in tutto è santo.
(Th. de Chardin)